Come sapete, noi di The Bright Side o Il Lato Positivo, non facciamo giornalismo positivo o costruttivo ma informazione positiva. Lo facciamo, da cinque anni, da semplici cittadini attivi ed organizzati, da quest’anno, in un’Associazione Culturale no profit.
Raccogliamo grazie alle segnalazioni di una vasta Rete di cacciatori e segnalatori in carne ed ossa tante buone notizie e pratiche, notizie che i media trascurano o marginalizzano e le valorizziamo sulle nostre pagine social seguite da circa 10.000 persone.
Non siamo un aggregatore automatico di notizie ma un grande contenitore ed amplificatore di buone notizie, buone pratiche ed eccellenze.
Mettiamo in prima pagina, martelliamo il tanto bene, buono e bello del mondo che chi fa giornalismo considera colpevolmente di serie B. Uno scarto di produzione, per dirla con Susanna Tamaro nella prefazione del libro “Meno male” di Gian Giacomo Schiavi.
Abbiamo creato anche una nuova categoria di notizie: le #Topgoodnews🍏🍏🍏 con tre mele ad identificare quelle buone notizie e pratiche talmente importanti e poco conosciute da meritare un’attenzione particolare.
Per valorizzare ancora di più dette notizie ed insieme premiare i Soci della nostra Associazione Culturale, abbiamo pensato di creare una newsletter mensile che le raccogliesse a formare una sorta di unica ed esclusiva raccolta antologica.
Una raccolta asciutta ma puntuale e documentata che fornisca dati di verità, oggettività e positività caratteristiche così rare, purtroppo, nel nostro panorama informativo. Raccolta arricchita da una nostra video Intervista Positiva e da una immagine che come si sa, vale più di mille parole.
Mattoncini che ogni mese andranno ad arricchire ed alimentare la nostra fiducia, autostima e speranza in un futuro migliore!
Contenuti che i nostri Soci potranno conservare e condividere con amici, parenti e conoscenti trasformandosi in portatori sani di positività!
La nostra provocazione, insieme a quella di volere nei giornali e nei notiziari radiotelevisivi il 50% degli spazi quotidiani per il racconto del tanto bene, bello e buon del mondo è quella di voler tenere i fatti separati dalle opinioni in un momento storico, come quello attuale, dove invece vengono troppo spesso espresse opinioni senza nessuna connessione con dati veri e reali! A tutto vantaggio di qualunquismo, disfattismo e populismo.
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