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"Bergamo, 3 novembre - Da quando nel 2020 ha perso la sua casa, la vita del signor Manuele 55 anni, è diventata un'odissea senza meta, un peregrinare senza sosta. Un tempo parchettista a Milano, ora si ritrova a vivere tra le panchine della galleria del Conad a Bergamo, sopravvivendo grazie alle offerte dei clienti del centro commerciale.
La sua storia, riportata dal Corriere della Sera, racconta di un uomo che, tra amicizie infelici, relazioni amorose fallite e una famiglia ormai lontana, è diventato, come ama definirsi lui stesso, "invisibile".
Manuele aveva espresso il desiderio di avere una piccola roulotte dove trovare un po' di pace e sicurezza. La sua richiesta non è rimasta inascoltata, e pochi giorni fa, grazie ad un benefattore anonimo, ha potuto varcare la soglia di una nuova casa su quattro ruote. Non è l'ultima novità di mercato, ma per lui rappresenta molto di più.
"La notte scorsa ho dormito dieci ore filate , mi sono svegliato alle otto. Cosa che non mi succedeva da un sacco di anni", ha condiviso con i giornalisti l'uomo, ricordando la sua prima notte sulla comoda cuccetta della roulotte.
Sebbene non sia di ultima generazione, la roulotte è spaziosa e completamente funzionante. Manuele ha già sistemato i suoi pochi averi nei sacchi del Conad, trasformando l'abitacolo su quattro ruote in un rifugio personale. "La roulotte non è nuovissima, ma è grande e tutto funziona correttamente", ha confermato.
Accanto avrà sempre quelli che chiama "gli amici del Conad", i dipendenti del supermercato, che quando possono gli tendono una mano affermando di farlo sia per "umanità" sia per il "rispetto che ha sempre mostrato verso tutti, in un luogo dove trascorre le sue giornate in punta di piedi", così hanno dichiarato al Corriere chiedendo di rimanere anonimi
La storia del signor Manuele è un viaggio fatto di alti e bassi, ma la solidarietà dimostrata dagli "amici del Conad" e la sua nuova casa su quattro ruote potrebbero essere la svolta che aspettava da tanto tempo, aprendo la porta a una nuova speranza."
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