top of page

Dog Village

Questa è una delle 100 storie gentili raccolte nel nostro Annuario delle storie gentili italiane 2023 che è possibile scaricare gratuitamente cliccando il seguente link: https://www.calameo.com/read/0075602492f61a71c20fb


"Un legame per crescere


Quante volte ci è capitato di ascoltare la storia di animali abbondonati nel periodo estivo! Quante volte abbiamo visto cuccioli lasciati in un angolo di strada delle nostre città! La bella notizia è che c'è qualcuno che se ne prende cura in attesa che trovino una casa che li accolga. Dog Village è proprio questo, una struttura che ospita cani randagi o abbandonati e che fa capo ad un'associazione che lotta ogni giorno per dare una vita migliore a questi amici a quattro zampe che sono stati abbandonati per motivi futili. Il Dog Village è aperto al pubblico e dà la possibilità, a chiunque lo desideri, di portare a passeggio ogni domenica qualcuno dei suoi ospiti. Questo semplice gesto permette di creare un legame che diventa ancora più profondo se si adotta un cane. Infatti, così impariamo a mettere le sue esigenze prima delle nostre, ci allontaniamo dai problemi che ci affliggono, perché un amico a quattro zampe ha bisogno del nostro tempo, deve essere curato e accolto nella quotidianità. II canile dà la possibilità a chiunque di adottare un cane e quindi di dare e trovare affetto ed instaurare un legame con lui. Il Dog village lotta contro il randagismo e accoglie tanti cani nella sua struttura ed essi sono accuditi in maniera amorosa ma manca quel legame affettivo che può nascere solo nel rapporto uno ad uno, un cane una persona o una famiglia. Questo gesto gentile è fondamentale per un adolescente che si sente insicuro e soffre la solitudine; infatti, avere vicino a sé un cane diventa una motivazione in più per superare le difficoltà insieme, contando l'uno sull'altro e oltrepassando quelle barriere che rendono faticosa la crescita: l'ansia e la paura.

Noi ragazzi di oggi siamo abituati a comprimere le emozioni che ci agitano cosi quasi da non riconoscerle e identificarle in noi stessi. Proviamo la delusione, la sofferenza che nasce dal non essere ascoltati e capiti e magari non sappiamo nemmeno esprimere e spiegare ciò che ci accade, ma se dall'altra parte c'è un essere vivente che, con pochi sguardi e gesti riesce a comprenderci e sollevarci dalle inquietudini e in cambio non chiede altro che un po' di affetto, siamo salvi. Le persone che hanno adottato un cucciolo capiscono che un cane ha la capacità incondizionata di accogliere chiunque, di creare un legame profondo fatto di vicinanza, attenzione, protezione, capacità di cogliere gli stati d'animo della persona che se ne prende cura.

La direttrice ci ha raccontato la storia di una anziana signora che soffriva di solitudine e quindi voleva a tutti i costi un cane per compagnia, ma la sua età non le permetteva di crescere il cane fino a portarlo alla fase dell'anzianità; quindi, il Dog Village ha fatto un accordo con la ASL: nel momento in cui la signora non ci sarà più, il cane ritornerà al canile. Questo ha reso felice la signora ma ha assicurato anche al cane delle cure amorevoli. Così il Dog Village accontenta tutti, ma ponendo al centro dell'interesse il bene del cane nel suo essere in relazione con l'uomo."


ree

 
 
 

Commenti


bottom of page