Quale è il tuo eroe o modello positivo e perché?
Un modello positivo per me è Malala Yousafzai. Malala è un esempio straordinario di coraggio, determinazione e impegno per l'istruzione e i diritti delle donne. Nata in Pakistan e, fin da giovane, ha lottato per il diritto all'istruzione delle ragazze, nonostante le minacce dei talebani. La sua storia è diventata nota a livello internazionale quando, nel 2012, è stata gravemente ferita in un attentato mirato a fermare la sua attività di attivismo. Nonostante ciò, dopo il suo recupero, Malala non ha ceduto alla paura. Anzi, ha continuato a lottare con ancora più forza per i diritti all'istruzione, diventando la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 2014.
Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?
Una notizia positiva italiana che ha catturato la mia attenzione negli ultimi sei mesi riguarda il progetto "La Grande Scala Verde". Questo innovativo piano prevede di trasformare la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano in un giardino verticale. L'obiettivo è migliorare la qualità dell'aria e creare nuovi spazi verdi, combinando sostenibilità ambientale con la conservazione del patrimonio storico e culturale della città. Questo progetto rappresenta un esempio eccellente di come le aree urbane possano evolvere e adattarsi per un futuro più verde.
Quale notizia positiva internazionale degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?
Una notizia internazionale positiva che ha catturato l'attenzione globale negli ultimi mesi riguarda il progresso significativo nella lotta contro la malaria. Nel marzo del 2024, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato nuovi successi nel dispiegamento del primo vaccino contro la malaria, noto come RTS,S/AS01 (Mosquirix), in diversi paesi africani. Il vaccino RTS,S/AS01 segna una pietra miliare nella lotta contro la malaria, una delle principali cause di morte infantile in Africa. Riducendo significativamente i casi di malaria nei bambini vaccinati, offre speranza e potrebbe salvare milioni di vite, alleviando il carico di malattia nelle regioni più vulnerabili.
Se tu fossi il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio daresti al racconto delle notizie positive e perché?
Se fossi il direttore di un telegiornale o di un giornale, aumenterei lo spazio dedicato alle notizie positive. Credo che un equilibrio tra eventi negativi e positivi offra una visione più completa della realtà e migliori il benessere emotivo del pubblico. Implementerei una sezione regolare dedicata a storie ispiratrici e motivanti, mantenendo al contempo un'attenzione critica su eventi urgenti e importanti. Questo approccio non solo bilancia la narrazione mediatica, ma promuove anche un senso di speranza e progresso.
Irene Giuliana Arosio, studentessa Università Insubria e nostra tirocinante
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