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La nostra scuola si impegna per aiutare le vittime di un'alluvione

Questa è una delle 100 storie gentili raccolte nel nostro Annuario delle storie gentili italiane 2023 che è possibile scaricare gratuitamente cliccando il seguente link: https://www.calameo.com/read/0075602492f61a71c20fb


"Una mattina come tante nella nostra scuola, la campanella suona, annunciando l'inizio di una nuova giornata di lezioni. Mentre ci prepariamo ad entrare in classe, riceviamo una notizia che ci sconvolge: un'alluvione devastante ha colpito la nostra regione,

lasciando dietro di sé distruzione, dolore e disperazione. La notizia si diffonde rapidamente tra tutti i presenti: la nostra dirigente e tutto il personale scolastico vogliono aiutare chi è stato colpito da questa tragedia. La proposta è chiara: dobbiamo unirci come comunità e

raccogliere fondi per sostenere i nostri coetanei in difficoltà. Nella nostra aula, iniziamo a riflettere su cosa significhi veramente aiutare. Non vogliamo limitarci a sentirne parlare o a lasciarci sopraffare dal senso di impotenza. Vogliamo fare qualcosa di concreto, qualcosa

che possa davvero fare la differenza. La solidarietà cresce nei nostri cuori, e le idee sono davvero tante: insieme ai nostri genitori, partecipiamo alla raccolta fondi per aiutare i nostri amici che non conosciamo, ma che sentiamo tanto vicini. Ogni euro raccolto sarà

un piccolo mattone per la speranza. I fondi raccolti verranno utilizzati per acquistare materiale scolastico, perché sappiamo quanto sia importante per quei ragazzi poter tornare a scuola e riprendere una vita normale. Non è tutto ciò di cui hanno bisogno,

ma è un passo importante per aiutarli a ricostruire le loro vite. La nostra scuola ha dimostrato che anche da una piccola realtà può scaturire un grande gesto di solidarietà. Non possiamo cambiare il passato, ma possiamo influenzare il futuro. E così, felici come solo l'atto di donare riesce a rendere, continuiamo a imparare, a crescere e a sperimentare il potere dell'empatia e della solidarietà, sapendo che, quando ci uniamo, possiamo fare la differenza nel mondo."



 
 
 

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