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Ri-Start: i 5 team vincitori dell’Open Innovation targata NeXt



Ne avevamo già parlato e finalmente sciogliamo ogni suspence.

Nell’ambito del progetto Ri-Start: ripartire con l’Open Innovation, finanziato dalla Camera di Commercio di Roma Città Metropolitana e realizzato da NeXt sul territorio della Capitale, 5 team di giovani innovatori potranno testare e sperimentare le loro soluzioni di economia civile presso le aziende duramente colpite dalla pandemia.


Ri-Start si conferma come progetto-ponte tra il mondo delle imprese - che spesso faticano a focalizzare il problema reale alla base di un basso sviluppo economico del proprio modello di business - e quello dei giovani innovatori frenati nel proporsi agli imprenditori, per mancanza di chiare informazioni sulle opportunità professionali del proprio territorio.


La prima fase del progetto ha visto la selezione di alcune aziende del territorio romano, che volessero mettersi in gioco per ripartire in modo sostenibile dopo la pandemia: New Travel Connection, Cooperativa Reware, Parsec Agri Cultura, Egalité Onlus e Spazio Libero.

Oggi presentiamo i progetti selezionati, che saranno testati nei prossimi mesi proprio all’interno di queste imprese.


New Travel Connection

La sfida proposta da Travel Connection riguardava la formulazione di un riposizionamento del business dei viaggi sostenibili, nel mutato contesto pandemico e post-pandemico, in grado di valorizzare il turismo di incoming con focus legato alla valorizzazione delle realtà responsabili italiane.

Il team composto da Sara Coccia e Chiara Italiano, studentesse dell’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie è risultato vincitore della sfida.

Il team è partito da un’attenta analisi delle cause del problema emerso, individuando nella mancata valorizzazione delle mete turistiche sostenibili italiane e nella comunicazione digitale poco efficace di New Travel Connection le principali direzioni su cui impostare il lavoro.

In merito alla valorizzazione delle mete turistiche sostenibili, il team propone la creazione di pacchetti turistici tematici, con il coinvolgimento di strutture ricettive in possesso della certificazione ambientale da Legambiente. In merito alla comunicazione poco efficace, il team ha proposto un aggiornamento del sito web e dei social, attraverso la gestione di alcune rubriche e attività che stimolano l’interazione dell’utente/cliente e quindi rimettendo al centro le persone e i loro reali bisogni turistici:

- META GEMELLA: test mensile che aiuta gli utenti a scegliere la propria vacanza ideale;

- SCOPRIAMO L’ITALIA: racconta l’Italia, attraverso l'esplorazione delle tante realtà e culture locali;

- SONDAGGI SOSTENIBILITÀ: gli utenti che risponderanno correttamente riceveranno dei gadget e ogni 2 mesi verrà estratto il super vincitore il quale otterrà il 10% sul prossimo acquisto;

- EVENTI IN SEDE: eventi tematici con possibilità di sconti se l’acquisto del viaggio viene fatto durante l’evento.


Parsec Agri Cultura

Parsec ha lanciato una sfida legata alla creazione di attività di business sostenibile, all’interno della Riserva Naturale della Marcigliana, per incrementare il proprio volume di vendita introducendo modalità più efficaci ed efficienti di ingaggio, soprattutto del cliente privato.

Il team composto da Livia Polerà, Ludovica Caiati eCristina Cipriani, studentesse dell’Università Pontificia Salesiana, è vincitore della sfida.

Partendo dall’individuazione del problema di partenza - la mancanza di una chiara brand identity e di uno storytelling che permetta di comprendere l’identità e i valori di Parsec - il team propone la creazione di una identità chiara; di un piano editoriale per l’utilizzo dei social; dell’organizzazione di degustazioni e “pic-nic” con cestini personalizzati ed ecosostenibili, utilizzando i prodotti di Parsec e l’organizzazione di partite di Rugby fra persone diversamente abili.


Egalitè

Egalitè Onlus ha puntato in alto, proponendo la creazione di un progetto di fundraising/crowdsourcing che permetta la raccolta di 600.000 euro, per l’avvio della produzione delle sedie a rotelle intelligenti E’-GT.

Il team composto da Ana Pozeg e Marta Muzii, studentesse rispettivamente dell’Università LUMSA e dell’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie, è il vincitore della sfida.

Il team ha sottolineato come problema di partenza, la scarsa conoscenza sia del prodotto - la sedia a rotelle smart - sia dell’associazione, a causa di una strategia di comunicazione poco chiara e di un mancato utilizzo dei social media.

La soluzione vincitrice propone l’avvio di una campagna di marketing & fundraising dal nome “Accessibilità per tutti” e della durata di 6 mesi. Attraverso questa campagna, si vuole promuovere la diversità, la libertà e l’autonomia di

movimento con un mezzo innovativo e sostenibile, offrendo inclusione e benessere sociale.


Reware

Cooperativa Reware ha richiesto ai partecipanti al progetto, la ricerca di nuove strategie di marketing in grado di aumentare ed efficientare il processo di approvvigionamento di materia prima dalle aziende - pc dismessi - e lo sviluppo di una comunicazione efficace, in grado di trasferire alle aziende il valore del brand Reware.

Il team composto da Simone Foschi e Maya Crupi, studenti dell’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie, è il vincitore della sfida.

Il team è partito da un’attenta analisi delle cause del problema lanciato, individuandone principalmente tre: le aziende non sono sufficientemente informate sull’economia circolare e sui benefici che essa comporta; non essendo a conoscenza di realtà come Reware, lo smaltimento si rivela la soluzione più economica, inoltre, Reware non ha una visibilità tale da riuscire a sensibilizzare sufficientemente le aziende sul tema.

Il team ha proposto come soluzione la creazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti delle aziende sulle tematiche ambientali, tramite campagne social e presentazioni inviate direttamente al reparto acquisti.


Spazio Libero

Spazio Libero ha lanciato ai giovani innovatori una sfida mirata alla ricerca di soluzioni innovative in grado di promuovere e valorizzare le proprie attività nei confronti della cittadinanza attiva, attraverso l’elaborazione di un piano di comunicazione e di un logo in grado di valorizzare il brand della cooperativa.

Il team composto da Kiara Di Girolamo e Giorgia Battaglia, studentesse dell’Università LUMSA, è il vincitore della sfida.

Il problema emerso e la sua analisi hanno evidenziato la mancata capacità di coinvolgere i giovani a causa di una brand image debole e della limitata valorizzazione del servizio sul web.

La soluzione vincitrice propone una rivalutazione dell'offerta del pacchetto turistico, attraverso la creazione di 4 nuovi percorsi personalizzati in base all’età e ai gusti del cliente, che prevedono percorsi sensoriali; degustazioni tematiche; rappresentazioni teatrali; attività ricreative per i più piccoli e visite con l’utilizzo della realtà aumentata, unendo anche la promozione di prodotti artigianali romani sul proprio sito internet.



A cura di NeXt Nuova Economia

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