Quando il sogno diventa realtà
L’amore per la musica è una caratteristica che possiedono molte persone.
Possiamo certamente affermare che a tutti piace la musica e molti sanno suonare uno strumento. Questo interesse può essere un semplice svago o diventare una vera e propria passione, tanto da culminare in importanti riconoscimenti.
È il caso del giovane, anzi giovanissimo, Pietro Maria Francesco Mauro di Senise, in provincia di Potenza, che ha vinto il premio internazionale Golden Classical Music Awards, a soli 9 anni, suonando al pianoforte un pezzo di Domenico Scarlatti: K1 in D Minore.
Il suo amore per la musica è nato molto presto, a sei anni, ascoltando suo nonno, un musicista provetto, imparò a conoscere le note prima ancora di saper scrivere!
Poggiando le sue manine sopra le mani del nonno suonava i suoi primi brani e nel giro di pochi anni cominciò a leggere gli spartiti e a suonare da solo. All'età di sette anni, per Natale, il nonno gli regalò il suo primo pianoforte.
Con il passare del tempo, la sua passione per la musica diventò sempre più intensa e le sue esecuzioni sempre più complesse. Quando suonava, Pietro era felice: si sentiva libero, aveva l’impressione di volare oltre il suo piccolo paese, fuori dalla routine e dalla quotidianità. L’acqua che scorreva era per lui un suono di violini e il ticchettio dalle scarpe di chi passeggiava gli sembrava il ritmo delle percussioni. Le due colline attorno alla diga erano una platea piena di spettatori…
Sognava, come solo i bambini sanno fare.
Ma un giorno, accadde qualcosa che avrebbe dato una svolta significativa alla sua vita: l’invito al Golden Classical Music Awards.
Una commissione musicale, dopo aver ascoltato una esibizione del piccolo pubblicata sui social nel 2021, era rimasta così affascinata dal suo talento da invitarlo a partecipare al concorso. Inutile dire che il piccolo musicista, con l’aiuto del nonno, si preparò in modo meticoloso all’evento, ma c’era un altro problema da risolvere: l’ansia da palcoscenico! Pietro non aveva mai suonato davanti ad un grande pubblico. Per questo, i suoi genitori insieme al Comune di Senise, decisero di creare un piccolo evento di beneficenza per offrirgli l’occasione di esibirsi davanti a tutto il paese. Il concerto fu molto apprezzato dai suoi concittadini che, impressionati dalla bravura del ragazzo, si espressero con una standing ovation.
Pietro sembrava ormai pronto.
Pochi giorni prima della competizione però il ragazzo fu preso da una forte ansia e non voleva più partecipare al concorso: non era più sicuro della sua bravura e di poter vincere. Aveva paura di sbagliare, ricoprirsi di vergogna, ma soprattutto di deludere la sua famiglia. Fu il nonno a capire il suo stato d’animo e a dirgli di non preoccuparsi, perché l’errore e l’insuccesso fanno parte della vita e che solo esercitandosi si ottengono grandi risultati. Per questo doveva continuare a suonare, per lui e per i tanti suoi sostenitori che già lo apprezzavano.
Il giorno del concorso, tenutosi a New York, il giovane, ispirato dalle sagge parole del nonno ritrovò il coraggio e suonò intensamente, e con una precisione assoluta che stupì il pubblico americano e tutta la giuria. Dopo alcune settimane, quando ormai aveva perso ogni speranza di poter essere chiamato, arrivò la telefonata di convocazione per “l’esibizione finale” sempre a New York insieme ad altri cinque finalisti. Pietro era molto teso ma suonò come sempre in maniera eccellente. Alla fine del concerto, dopo momenti di profonda suspense, venne annunciato il vincitore: “ The winner of Golden Classical Music Awards is … Pietro Maria Francesco Mauro!”.
Il ragazzo felicissimo salì sul palco e disse: “Dedico questa vittoria a mio nonno che mi ha guidato sin dalle prime note ed ai miei genitori che hanno creduto e sostenuto questo mio sogno […] Adoro e vivo per la musica! Thank you!”
Come Pietro tutti noi possiamo seguire le nostre passioni e prendere strade che possono portarci a grandi traguardi.
A cura degli alunni dell’I.C. “Luigi La vista” Potenza
Docente Sonia Sguazzo
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