Dopo l'ultima nota del fischio dell’arbitro, spesso lo stadio o la palestra diventano un campo di battaglia: mentre la delusione aleggia tra i giocatori della squadra sconfitta, i vincitori esultano. Il rancore e la rivalità facilmente degenerano in gesti provocatori e parole taglienti nelle tribune tra le tifoserie avversarie, rendendo la situazione tesa e carica di ostilità.
Tutto questo sembra un copione normale, scontato, destinato a ripetersi sempre e inesorabilmente. Gli avversari sono avversari, e nei casi peggiori, sono nemici. È impossibile pensare a una situazione differente.
Ma niente è impossibile! E una bella notizia che arriva dalla Sardegna ci racconta tutta un’altra storia. Si tratta di un'iniziativa alternativa dal nome particolare "Cofani Aperti". Cofani Aperti è un momento di condivisione e amicizia nel quale chiunque lo desideri può organizzare e apparecchiare il cofano della propria auto con cibo e bevande da condividere con gli altri appassionati di basket.
È un modo per conoscersi, mangiare, scherzare e vivere insieme la passione per questo sport. L'iniziativa è attiva da anni: prima o dopo una partita, nel parcheggio si aprono i cofani delle macchine e tutti sono invitati a bere e mangiare gratuitamente ciò che i tifosi portano da casa. Anche i tifosi avversari vengono invitati: tutti insieme, indistintamente, davanti a un bicchiere di Cannonau e a una coscia di porceddu. E per finire, ogni partecipante organizza la raccolta differenziata per lasciare il luogo dell’evento più pulito di come l’ha trovato. È un modo nuovo e gentile di vivere insieme la passione per questo sport.
Che altro dire?
Lunga vita a Cofani Aperti!
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