Il prof. Gregorio Arena, docente di diritto amministrativo all’Universita’di Trento, ora in pensione, ha fondato da alcuni anni l’Associazione Labsus per proporre l’idea dell’amministrazione condivisa con i cittadini in tutta Italia. In un suo saggio del 1997 ha cominciato a proporre e sviluppare questo nuovo paradigma per risolvere problemi come l‘introduzione della raccolta differenziata nella gestione dei rifiuti. Educare al senso civico i giovani e meno giovani come cittadini attivi e consapevoli e’ il primo passo. Poi Arena ha seguito l’iniziativa del Comune di Bologna per l’adozione nel 2014 del Regolamento dell’amministrazione condivisa. Sulla base di questa esperienza ha redatto con Giacomo Capuzzimati un Regolamento replicabile che favorisse l’alleanza di amministrazioni e cittadini nella cura, rigenerazione e gestione condivisa dei beni comuni.
Tenendo conferenze in tutta Italia il prof. Arena ha stimolato all’utilizzo del Regolamento dal quale sono nati numerosi Patti tra Comuni e associazioni di cittadini, che lui definisce ‘incubatori di senso civico, di fiducia, di rapporti sociali’.
Oggi sono 4000 i beni comuni gestiti insieme da cittadini e istituzioni locali. Solo a titolo di esempio, segnalo il Patto Surpluse, siglato dal Comune di Genova con alcune associazioni di cittadini è gestito in collaborazione con AMIU e Municipio Medio Ponente, per realizzare una rete di locali dove le persone possono portare mobili e piccoli oggetti da donare o far riparare o acquistare oggetti di seconda mano. Obiettivi: riduzione dei rifiuti legnosi, facilitare il conferimento da parte dei cittadini, educazione ambientale e riuso.
Grazie quindi a Gregorio Arena e a Labsus. Questa preziosa alleanza va coltivata senza riserve anche perchè’ chi lavora nel pubblico e’ al servizio dei cittadini e trova nella collaborazione con essi il senso più profondo del proprio lavoro e l’opportunità di cooperare ovviando a scarsità di risorse e altri problemi delle PA.#cittadinanzaattiva
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