Francesca Berto' e la ragazza che aiuta le Ucraine al confine

Questa è una delle 100 storie gentili raccolte nel nostro Annuario delle storie gentili italiane 2023 che è possibile scaricare gratuitamente cliccando il seguente link: https://www.calameo.com/read/0075602492f61a71c20fb

"La storia di Francesca Bertò, assistente alla Scuola dell'Infanzia di Fai della Paganella, è davvero una bella storia, che merita di essere raccontata. Nel mese di marzo del 2022 è partita alla volta dell'Ucraina, per prestare aiuto ai bambini colpiti dalla guerra. La cosa più incredibile è che Francesca è partita per questo viaggio da sola, senza il supporto di alcuna organizzazione. Questo è stato reso possibile grazie alla generosità delle persone del suo paese, Spormaggiore, e delle località vicine: in molti hanno contribuito alla raccolta fondi, dimostrandole così la loro vicinanza e il loro appoggio. In Ucraina, Francesca ha lavorato a stretto contatto con le suore, che rispondevano alle chiamate di aiuto alla dogana e accoglievano le persone in fuga dalla guerra. È proprio per quest'ultime che Francesca era li: ha fornito pasti caldi e tutto il necessario per sopravvivere in quelle circostanze difficili, ma soprattutto ha portato conforto e compassione. Tornata in Trentino, Francesca ha continuato la sua missione di aiuto. Ha organizzato viaggi per le persone ucraine, assistendole a spostarsi verso altre città della Romania, dell'Italia e della Germania. Tutto l'Altopiano ha cercato di aiutarla con il passaparola, fornendole coperte, sacchi a pelo, cibo non deperibile, detersivi e prodotti per la pulizia, che lei ha portato con sé nei viaggi successivi. Non è la prima volta che Francesca dedica il suo tempo e le sue energie agli altri, rischiando la sua vita: dove c'è bisogno lei va e si mette a disposizione degli altri: è per questo che molti si adoperano per aiutarla. Il Lavoro di Francesca continua tutt'ora e magari un giorno, qualcuno della nostra scuola andrà con lei, contribuendo a far crescere il seme della SOLIDARIETÀ e del MUTUO SOSTEGNO che lei ha piantato tra le nostre montagne e la nostra comunità."