1. Quale é il tuo eroe o modello positivo e perché?
Non ho un eroe/ modello positivo specifico. Credo che sia importante riuscire a cogliere lati positivi e azioni buone in ogni persona che prova a farlo. Sicuramente trovo ispirazione nelle persone che hanno una visione della vita “positiva” nel senso di non mollare mai e di non abbattersi. Seguo e condivido il pensiero di quelle persone che anche nei momenti negativi e difficili trovano il lato buono, che non si lamentano per tutto ma che cercano sempre di impegnare il tempo in qualche cosa. Mi piace molto vedere che sempre più giovani sono improntati nell’ottica del volontariato, in diversi ambiti e in diversi modi.
2. Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi ti ha più colpito e perché?
La notizia del fatto che è diventato legge il diritto all'oblio oncologico dopo essere guariti, perché credo sia di fondamentale importanza la tutela della propria privacy, soprattutto quando si tratta di malattie o situazioni difficili.
3. Quale notizia internazionale...?
La riduzione del buco dell’ozono al di sopra dell’Antartide, in seguito al protocollo di Montreal sui gas CFC; perché è un fenomeno di estrema importanza a cui si sta lavorando e a cui bisogna continuare a lavorare
4. Se tu fossi il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio rispetto ad oggi daresti al racconto delle notizie positive?
Se io fossi direttore di un TG o di un giornale, penso che darei il 50 % dello spazio al racconto di notizie positive. Essere sempre e solo circondati di notizie negative provoca un senso di insicurezza del mondo in cui viviamo e soprattutto di insoddisfazione. Sentirsi scontenti e demoralizzati nel posto in cui si è provoca un blocco nella crescita della persona individualmente, perché non è spronato a cercare un hobby, a capire quale siano le sue passioni e a contribuire nel miglioramento.
Alessandra Meda, studentessa Università Insubria
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