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La laurea è un bene comune



di Benedetta Cosmi


A interessare della faccenda delle ultime settimane è stato un dettaglio: la soft e non riuscita segnalazione di una "persona" per qualche lavoro.


Segue che: facile avere visibilità, diventare ossessione della cronaca, far esplodere tifoserie o implodere governi, riempire col vuoto, raccogliere follower (diventare ministro del lavoro prima di ottenere un lavoro, fu il caso di altri) ma incrociare domanda e offerta proprio no. In Italia...


Insomma, c'è chi si arricchisce il CV. A colpi di toni allusivi, selfie... Senza laurea certo c'è da dire che la laurea o è un bene comune o è un ostacolo alla carriera, perché ti tarda l'ingresso nella società dei selfie e del dossieraggio.




 
 
 

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