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Maurizio Braggion

Settimana della stampa e dei media nelle scuole





Una notizia positiva per la scuola arriva dalla Francia, dove, nonostante il Covid, si è svolta dal 22 al 27 marzo, la trentaduesima S.P.M.E, acronimo della “Settimana della stampa e dei media nelle scuole”, nella traduzione italiana.

Si tratta di un evento di grande interesse che si svolge, come detto, da ben 32 anni nel Paese transalpino e che sarebbe bello, secondo noi, che fosse replicato pure qui in Italia, dove malgrado iniziative lodevoli come quelle del MED, si è ancora molto indietro a livello di media education. Lo ha ricordato Maurizio Braggion, coordinatore del TGBN, all'inizio della sua lezione di Positività di febbraio, rivolta ai docenti, sul giornalismo scolastico, citando proprio l’iniziativa francese, di cui si era occupato nel 2013 intervenendo al progetto del Secolo XIX “Il tema sotto forma di articolo”.



Ma torniamo alla Francia, la SPME 2021, dal titolo "Imparare a capire il mondo" , è stato declinato in tre aree principali:



Libertà di espressione e stampa.



Media scolastici



Uso responsabile dei social network



La settimana formativa ha consentito agli studenti, a seconda della fascia d’età, di formarsi sui fondamenti dell'educazione ai media e all'informazione, di distinguere le diverse fonti, di comprendere i contesti di produzione e diffusione delle informazioni, di conoscere gli usi e gli effetti delle immagini, di imparare a decostruire gli stereotipi, di sviluppare il giudizio critico e l' interesse per l'attualità. Tutto ciò per contribuire a formare la loro identità di cittadini, partendo dal presupposto che per comprendere il mondo che ci circonda, sia fondamentale imparare a informarsi, esercitando il pensiero critico.



Durante l’iniziativa organizzata dal Center for Media and Information Education (CLEMI), responsabile nel Paese transalpino dell'educazione degli studenti ai Media e della formazione per gli insegnanti, gli studenti hanno avuto l'opportunità di partecipare a laboratori pratici con professionisti dei media: giornalisti, fumettisti, fotoreporter. I prodotti dei vari laboratori sono stati e/o saranno pubblicati sulla stampa regionale francese: si tratta di articoli, foto, vignette ecc



Per la cronaca la SPME ha coinvolto quest’anno 20 461 scuole, 260 000 insegnanti, 4 milioni e mezzo di alunni,1800 media partner .








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