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Intervista Positiva con Beatrice Garagnani

  1. Quale è il tuo eroe o modello positivo e perché?

Il mio modello positivo è Padre Marco, frate carmelitano scalzo. Nonostante un passato agiato e una laurea in ingegneria, ha scelto di lasciare tutto per dedicarsi al prossimo bisognoso. Oggi guida un seminario che accoglie ragazzi, italiani e migranti, offrendo loro un percorso formativo umano e spirituale. Con empatia e responsabilità, Padre Marco porta avanti la sua missione senza indugio diffondendo amore e rassicurazione. È per me un vero eroe, perché ha trasformato la sua vita in un dono.


 2. Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?

Una notizia positiva recente è l’impegno di molteplici fondazioni bancarie e di impresa come Intesa Sanpaolo per il Sociale, Cariplo e altre nel sostenere progetti educativi e di integrazione. Queste iniziative, spesso rivolte a bambini e bambine con background migratorio, mirano a contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione. Il loro obiettivo è costruire città più accoglienti e a misura di bambino, dove ogni minore abbia pari opportunità di crescere, imparare e sentirsi parte della comunità.


3.Quale notizia positiva internazionale degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?

Una notizia positiva recente riguarda l’impegno di Save the Children in Italia e all’estero per l’integrazione dei minori migranti. In Italia ha concluso il progetto europeo IMMERSE, che promuove l’inclusione scolastica attraverso sostegno linguistico e mediatori culturali. In Egitto ha avviato progetti per garantire istruzione e opportunità lavorative a giovani migranti e vulnerabili. Queste iniziative mostrano come sia possibile costruire un futuro più giusto per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro origine.


 4. Se tu fossi il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio daresti al racconto delle notizie positive e perché?

Se fossi il Direttore di un TG o di un giornale, darei ampio spazio alle notizie positive. Credo sia fondamentale raccontare ciò che di bello e buono accade ogni giorno in tutti gli ambiti, perché queste storie generano speranza, fiducia e ispirano comportamenti virtuosi. Mettere in luce il positivo non significa ignorare i problemi, ma aiutare le persone ad affrontare la realtà con uno sguardo più aperto, costruttivo e propositivo. Le buone notizie possono davvero cambiare il modo in cui iniziamo la nostra giornata e il modo in cui vediamo il mondo.


Di Maria Beatrice Garagnani, presidente dell’Associazione “Conquistami”


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