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Intervista Positiva con Gaetano Manfredi


1. Quale è il Suo eroe o modello positivo e perché?


Una delle figure alle quali guardo con estrema ammirazione è Leonardo da Vinci, che è

stato un grande innovatore, ha saputo fondere il sapere umanistico e quello scientifico. Il

suo approccio e la sua capacità leggere la realtà, unendo arte, anatomia, ingegneria e

filosofia, sono sempre attuali e rappresentano il paradigma di una governance illuminata.

Se penso a lui, intravedo un modello che fa sintesi tra estetica e funzionalità, che poi è la

chiave per una progettazione urbana sostenibile ed efficace. Penso che un progetto di

successo non debba solo essere tecnicamente (o scientificamente) valido o

economicamente vantaggioso, ma deve anche poter migliorare la qualità della vita dei

cittadini. Leonardo da Vinci può essere un modello anche per noi sindaci che dobbiamo

agire come garanti di un nuovo rinascimento urbano. Questo significa non accettare lo

status quo e investire a lungo termine, incoraggiando l'innovazione civica attraverso la

sperimentazione di nuove policy pubbliche e valorizzando i talenti locali in ogni settore.



2. Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi l' ha più colpita e perché?


Da sindaco di Napoli, l'assegnazione dell'Americas Cup alla mia città mi ha colpito

enormemente, perché va oltre lo sport: è un evento che tocca l'essenza stessa

dell'amministrazione. Non è solo un riconoscimento, ma un potente strumento di

opportunità e di sviluppo non solo turistico ma anche infrastrutturale per la città che ho

l'onore di amministrare. Questo successo è una sfida con la quale dovrà misurarsi la

capacità organizzativa della città, dimostrando di saper gestire complessità logistiche e di

sicurezza. Ed è anche un potente strumento di narrazione che dalle criticità storiche si

sposta su efficienza, bellezza e capacità di accoglienza. E’ un cambiamento di percezione

vitale per attrarre anche nuovi investimenti. Spero che questo rafforzi anche la fiducia della

comunità, oltre ad accelerare investimenti in infrastrutture e progetti di economia blu e

sostenibilità ambientale. La Coppa America per noi è un'opportunità che intendiamo

capitalizzare. È questa la logica a cui stiamo lavorando, per lasciare al territorio

infrastrutture e qualità ambientale che restino per sempre. Se guardiamo quello che è

successo con la Coppa America a Valencia e in misura diversa a Barcellona, la

competizione offre passi importanti per le aree che l'hanno ospitata. 


3. Quale notizia internazionale?


La notizia della pace a Gaza sarebbe la più significativa, poiché dimostrerebbe che la

diplomazia, il dialogo e la volontà politica possono prevalere sulla violenza. La pace

globale è il prerequisito per il progresso umano a ogni livello. Il fatto che Israele e Hamas

abbiano accettato il piano di pace proposto da Trump, avviando una tregua nella guerra di

Gaza, ci fa ben sperare. D’altronde, la pace internazionale ci ricorda che il conflitto, anche

quello a bassa intensità, è il più grande freno allo sviluppo. Basti pensare a quante risorse,

sia in termini economici che di lacerazione dei territori, e soprattutto in termini di vite

umane si perdono con la guerra, risorse che invece potrebbero essere incanalate nel

progresso umano.



4. Se Lei fosse il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio rispetto ad oggi

darebbe al racconto delle notizie positive?


Darei molto più spazio al racconto delle notizie positive, soprattutto alle storie di successo

che coinvolgono persone comuni. Questo non è buonismo ma un investimento sociale che

genera ottimismo e un clima di fiducia generale. Le notizie negative spesso fanno sentire

le persone impotenti, al contrario delle storie positive che possono spingere le persone ad

emulare e replicare comportamenti virtuosi. Una narrazione positiva rende per altro un

territorio, una città, una comunità un potente magnete per talenti e capitali. Da sindaco

sento il dovere di alimentare un clima di fiducia e speranza civica, anche attraverso il

racconto delle soluzioni e delle persone che fanno la differenza. L'azione pubblica e una

buona amministrazione si misura in felicità, coesione sociale e non solo in bilanci

economici.


Di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente Anci




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